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Scheda Fomes fomentarius "Fungo Accendi Fuoco" o "Fungo Esca" o "Fungo di Amadou"


Fomes fomentarius "Fungo Accendi Fuoco" o "Fungo Esca" o "Fungo di Amadou" o "Amadou Tinder"


Il Fomes fomentarius è un fungo lignicolo, cioè è un  fungo che si nutre della lignina e della cellulosa degli alberi morti o morenti. Non è commestibile data la sua incredibile durezza. La crescita di questo fungo avviene anno dopo anno, con la formazione sequenziale di strati di pori situati nella parte inferiore di questa poliporacea.


E' un fungo saprofita e parassita, attacca gli alberi (pioppi, querce, ontani, faggi) in corrispondenza di “ferite” e diffondendo il micelio nella parte più interna del fusto. Dopo la morte della pianta rimane attivo, continuando per molti anni la propria crescita e producendo spore. La forma ricorda uno zoccolo di cavallo, ha una colorazione con diverse tonalità di grigio e presenta venature che contrassegnano la crescita annuale.

Questo frutto spontaneo faceva parte del grande set di strumenti che ha accompagnato l'uomo durante la sua esistenza su questo pianeta. Esso infatti era usato nella vita di tutti giorni per diversi scopi. Oetzi, la mummia del Similaun ritrovata il 19 settembre 1991 sulle Alpi Venoste, portava con sé, all'interno della sua borsa, alcuni tipi di funghi lignicoli, tra cui il Fomes fomentarius che gli serviva per accendere il fuoco. La sua borsa è di 5300 anni fa !




Dalla sezione trasversale di questo fungo possiamo osservare che è composto da strati diversi tra loro. Appena sotto la cuticola dura è situata una sottile zona di polpa, subito dopo questa abbiamo una parte piu larga che è costituita da strati di pori che si sono sovrapposti durante gli anni. La parte che lo tiene ancorato all'albero su cui cresce è formata da cellulosa e lignina dell'albero degradate dagli enzimi di questo fungo. Ciò che rende questo materiale perfetto per l'accensione del fuoco è la fibra microscopicamente fitta di cui è composto. La migliore parte da usare per accendere il fuoco è quella appena sotto la cuticola ma, ad eccezione di quest'ultima, ogni parte del fungo, se ben sbriciolata ed essiccata,  può essere usata per questo scopo. Il suo nome "fungo esca" è dato dall'utilizzo che se na faceva nella preistoria. L'uomo primitivo usava questo fungo per catturare le scintille di una pietra focaia ed ottenerne un tizzone dal quale generare il fuoco.

Oltre a ricavarne questo materiale per accendere il fuoco, l'uomo lo ha usato sfruttando anche il suo alto potere assorbente. Ancora oggi si impiega come accessorio nella pesca a mosca. In questo caso serve per asciugare le mosche artificiali. Tra i diversi utilizzi di questo fungo segnalo anche l'uso nella farmacopea come emostatico.
Il nome volgare francese di questo fungo è Amadouvier o Amadou.
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