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Cosa è l'Ecoprint

Cosa è l'Ecoprint
Nell'ambito della tintura naturale esiste una tecnica ideata e utilizzata già in epoche remote, che di recente è stata rivalutata e che viene applicata da ormai numerosi artigiani e mastri tintori, riproposta con il termine moderno "Ecoprint", che potremmo tradurre con "stampa ecologica".
Si tratta di un procedimento  che permette di stampare foglie, fiori, bacche ed altri elementi di origine vegetale su alcuni tessuti senza fare uso di nessuna sostanza chimica o nociva.
Infatti, gli elementi che permettono di avere questo risultato sono il calore (solitamente si tratta di bollitura), l'aceto, il tannino contenuto nei vegetali stessi e nulla più.
L'effetto di questo metodo di stampa è particolarmente originale e molto apprezzato, in quanto le varie parti della pianta, soprattutto le foglie, rimangono impresse sul tessuto lasciando una perfetta impronta di sé stesse identica all'originale. Ciò rende anche assolutamente uniche e irripetibili tutte le creazioni di questo tipo, visto che non esistono al mondo due sole foglie assolutamente uguali.


Questa tecnica richiede un certo impegno nelle sue diverse fasi di realizzazione. Innanzitutto si scelgono ed eventualmente si tagliano i tessuti, dopodiché ci si dedica alla raccolta delle materie prime. Una volta pronti tutti gli elementi necessari, si passa alla composizione, sistemando sulla superficie appena preparata i vari elementi vegetali scelti, distribuendoli secondo l'ispirazione del momento e si impregna il tutto con l'aceto. A questo punto si avvolge la stoffa su di un supporto in modo da tenere ferma la composizione. La fase finale consiste nel sottoporre il tutto all'azione del calore. Fatto questo, i vegetali  avranno trasferito indelebilmente la loro impronta sul tessuto: non rimane che rimuoverli.
L'ultima "fatica" sarà quella di lavare, asciugare, stirare i capi così decorati e, se necessario, rifinirli.
Questo risultato è possibile esclusivamente utilizzando tessuti di origine animale, quali la lana e la seta. Questi sono composti da fibre che, a differenza di quelle di origine vegetale, sono costituite da proteine, molecole che si legano a quelle delle sostanze responsabili della colorazione; le fibre della lana, inoltre, possiedono una struttura microscopicamente squamosa. Queste caratteristiche chimico/fisiche le rendono permeabili ai pigmenti che vengono ulteriormente fissati grazie alla presenza del tannino, il quale funge principalmente da mordente.

I vegetali che possono essere utilizzati per questo tipo di stampa sono numerosi. Nel nostro caso, seguendo la nostra filosofia, prediligiamo quelli selvatici presenti sul territorio, salvo alcune rare eccezioni. Tra i più comuni e adatti a questo scopo troviamo, per esempio, quercia (Quercus ilexQuercus cerris, Quercus suber, Quercus robur e altre), ippocastano (Aesculus hippocastanum), rosa canina (Rosa canina), eucalipto (Eucalyptus camaldulensis), rovo (Rubus ulmifolius), liquidambar (Liquidambar styraciflua), noce (Juglans regia), castagno (Castanea sativa). 

In questo modo è possibile rendere deliziosamente unici, preziosi e originali foulards, sciarpe, indumenti, biancheria intima, lenzuola, cuscini, tovaglie, tende, fazzoletti o creare originali "quadri" da arredamento. Qualunque sia l'utilizzo dei tessuti così decorati, questi conterranno al loro interno la magia delle piante così "intrappolata", permettendoci, attraverso i nostri sensi, di mantenere una connessione con la natura e, chissà, riceverne influssi benefici.....
Indossare foglie di quercia e castagno, dormire su foglie e petali di rosa, soffiarsi il naso con foglie di eucalipto..... provate a far volare la vostra fantasia e il vostro intuito, potreste scorgere nell' "Ecoprint" significati e possibilità impensate e affascinanti.

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